RE.Gi.S. Restauro e recupero di giardini storici

  • Periodo corso

    A partire da fine marzo 2023
  • Durata totale corso

    672 ore di cui 402 ore di aula, 30 di accompagnamento e 240 in stage
  • Scadenza iscrizioni

    13 MARZO 2023
  • Sede

    Lucca
  • Destinatari

    maggiorenni occupati o disoccupati in possesso di: - diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale oppure in alternativa qualifica IeFP di operatore agricolo o diploma IeFP di tecnico agricolo o tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento con almeno diploma di scuola secondaria di primo grado - conoscenza della lingua italiana livello B1 per i cittadini stranieri
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Nuovo corso gratuito finanziato con le risorse del PNRR e rientra nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it) per diventare “Tecnico/a dell’analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici)” facente parte per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici gestito dall’Agenzia Formativa PERCORSO SRL IMPRESA SOCIALE (cod. accr. Regionale OF0050) – Capofila di ATS in Partenariato con IIS CARRARA- Nottolini- Busdraghi (cod. accr.IS0065 ) e Agenzia FORMATICA SCARL (cod. accr. RegioneOF0092)

SETTORE VERDE

Posti disponibili: 18

Il progetto nasce per rafforzare le competenze necessarie alla manutenzione e conservazione dei parchi e dei giardini storici con l’obiettivo di creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione. Il progetto è svolto in collaborazione con Giardino Botanico di Lucca, Villa Reale di Marlia e Agricola Natali

SBOCCHI OCCUPAZIONALI Il Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici si inserisce in parchi, giardini storici, orti botanici di proprietà pubblica o privata, o anche presso istituzioni pubbliche e private che gestiscono luoghi della cultura, ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. N.42/2004), dotati di parchi e giardini storici. Svolge l’attività professionale in diversi contesti e in diverse tipologie di aziende: vivai, cooperative di manutenzione di giardini e parchi storici, garden center, imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di giardini e parchi storici.

Materie: Sicurezza nei luoghi di lavoro. Progetto di restauro, conservazione e recupero. Tecniche di ripristino, sostegno, conservazione e finitura di giardini e paesaggi storiche tecniche di smaltimento. Strumenti e macchinari attrezzature. Sistemi di irrigazione. Elementi di botanica, entomologia, pedologia, parassitologia, fitopatologia e principi di agronomia, fisiologia vegetale. Legislazione giardini storici e storia del restauro. Organizzazione del lavoro e relazione nel contesto lavorativo. Tecniche innovative per la gestione del verde: droni, GIS. Patologie e cura biologica e chimica delle piante e dei terreni. Tecniche innovative per la gestione sostenibile del verde: droni, GIS. Formazione obbligatoria per utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari. Formazione obbligatoria per addetti antincendio in attività a rischio di incendio elevato. Formazione obbligatoria per addetto al pronto soccorso in aziende di gruppo A. Formazione obbligatoria per lavoratori autonomi in agricoltura – indirizzo forestale (trattori e motoseghe).

A seguito di superamento dell’esame finale verrà rilasciata la qualifica di “Tecnico/a dell’analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici) fig n. 520 IV livello EQF. ​Per gli allievi che non superano l’esame verrà rilasciata la dichiarazione degli apprendimenti e/o la certificazione delle competenze.

INCENTIVI ECONOMICI PER LA PARTECIPAZIONE: E’ prevista inoltre una UCS pari a 3,50 euro/ora corso a titolo di indennità di partecipazione per disoccupati (incluso ore di stage). Sono in ogni caso esclusi dall’indennità i percettori di reddito di cittadinanza, i beneficiari di ammortizzatori sociali a seguito di disoccupazione involontaria o in costanza di rapporto di lavoro ai sensi della normativa vigente e gli occupati. Lo status del beneficiario necessario per il riconoscimento dell’indennità di partecipazione deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda di iscrizione al percorso di formazione. L’indennità di partecipazione è corrisposta solo a chi ha ottenuto l’attestato finale di qualificazione previsto dal percorso frequentato nel limite massimo di euro 2.100.

Selezione: qualora le domande ammissibili superino il numero massimo previsto i soggetti attuatori procederanno ad una selezione. E’ pervista una riserva del 50% dei posti a donne. A parità di punteggio verrà preferito il soggetto anagraficamente più anziano

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